Ho partecipato al progetto “Amico di Lettura” durante la mia esperienza di volontariato al Sermig nell’Arsenale della Pace; è un progetto che ha colto subito il mio interesse, in quanto amante della lettura e forte promotrice della stessa; penso che essa permetta l’ampliarsi della nostra mente, della nostra fantasia e della nostra consapevolezza della realtà che ci circonda.
La formazione che è stata offerta prima dell’inizio dei cicli di incontri è stata adeguata, soddisfacente e soprattutto piacevole: ha contribuito a far comprendere quanto la lettura possa essere difficile per chi, come i bambini, ha pochi anni di esperienza alle spalle, come lo è stata per tutti noi e come, attraverso graduali step, si possa diventare dei lettori interessati e accaniti.
Ciò che ha richiamato la mia attenzione era inoltre il rapporto, l’interazione che si sarebbe venuta a creare con il bambino/a con cui avrei letto; essere “amici” di lettura richiamava in me una relazione di accoglienza, di parità e di amicizia attraverso l’uso di un libro.
Ho partecipato più di una volta al progetto e ogni incontro per me è stato diverso, interessante, stimolante e felice; in tutti i casi ad imparare dalla lettura e dalla relazione eravamo in due, il bambino/a con cui leggevo ed io. L’esperienza è piaciuta molto anche ai bimbi che, entusiasti, prendono ancora oggi in autonomia molti libri da leggere e nel tempo libero si appassionano alla lettura ogni giorno di più.
Federica Bertin